Sorano

Città del tufo che domina la vista delle vallate delle colline toscane nell’entroterra della maremma sino al territorio viterbese, si trova in provincia di Grosseto ad una ventina di minuti di strada dalle vicine “sorelle” Sovana e Pitigliano.Con il fiato sospeso, sin lungo la strada che porta al centro di Sorano arrivando dalla vicina Sovana, i nostri occhi non possono che incontrarsi con la storia, la nostra fantasia, intorno a quella natura ancora incontaminata, non può non riviverne tutte le sue vibrazioni. Il fiume Lente scorre rigoglioso in un letto antico tracciato accanto al paese riflettendo la fitta vegetazione che attraversa.Come d’incanto all’ingresso nel borgo del paese i profumi ed i colori sembrano dipinti di altri tempi. I viottoli che si incrociano e si collegano sono silenziosi tanto da stordire le nostre orecchie e da sentire in lontananza l’eco dei sussurri del borgo, di donne che filano la lana o dei telai tessere le tele di lino e di canapa.La storia del paese sembra essere più recente della vicina Sovana e risalire all’invasione dell’impero Romano per la conquista dell’Etruria. Per entrare nel vivo della storia dobbiamo fare un tuffo dal lontano III sec. a.C. sino al medioevo inoltrato. Siamo giunti alla stipulazione della Contea Aldobrandesca nell’862 da parte di Ludovico II. Questo passaggio segnò per Sorano e la sua contea il susseguirsi per oltre 400 anni di lotte per la supremazia insieme alla dinastia Aldobrandesca. Quest’ultima decadde sotto il potere di Guido di Montfort conte di Leicester, vicario guelfo del Re Carlo d’Angiò di Toscana, nonchè marito della contessa Margherita, unica erede di Ildebrandino di Guglielmo. Il vicario Montfort, non appena il Re perse i suoi poteri, pensò bene di invalidare il matrimonio con Margherita e risposandosi altre numerose volte diede alla luce tra i tanti, una sola figlia riconosciuta legittima, che sposò nel 1293 Romano di Gentile Orsini. Il matrimonio diede così inizio al lungo periodo di prosperità dovuto al nobile feudo della famiglia degli Orsini.Poco più di un secolo dopo, la Repubblica di Siena vinse il potere degli Orsini, ma presto fu destinata alla decadenza nel 1555. Ecco che quindi sotto Nicolò Orsini, fu ricostituita la potestà che potè dominare per ancora un secolo cercando di fortificare la Rocca, contro il nuovo espansionismo della famiglia dei Medici e realizzando il magnifico risultato architettonico de “La fortezza degli Orsini” . Fu poi la volta della famiglia dei Medici che regnò sino al 1737 lasciando il posto al governo della Toscana sotto il quale Sorano ha conosciuto un lungo periodo di crescita economica e demografica.